Light and Sound Project

da | Giu 13, 2023 | Blog

Il progetto Light & Sound, il cui titolo completo è Formazione professionale per tecnici del suono e dell’illuminazione di palcoscenici e film nell’ambito del programma Erasmus+, è un progetto insolito.

Per cominciare, è stato affrontato un tema atipico di formazione e istruzione professionale, incentrato sull’industria cinematografica, ma anche su quella musicale.

Il punto di partenza del progetto è stata la situazione del mercato del lavoro nell’UE nell’industria cinematografica. Sebbene esista una domanda di personale tecnico e di supporto nell’industria cinematografica e musicale, si tratta principalmente di registi, montatori, direttori della fotografia e responsabili di produzione a livello universitario. Nel frattempo, la formazione di tecnici delle luci, costruttori di dolly, tecnici del suono, costruttori di oggetti di scena sta scomparendo. Le scuole professionali in Germania, le scuole professionali in Polonia, le scuole professionali facoltative in Italia, le scuole professionali in Croazia si concentrano su professioni popolari come parrucchiere, addetto alla logistica, saldatore, cuoco o elettricista. Nei suddetti tipi di scuole nell’UE, soprattutto in Polonia, ci sono anche classi con un profilo di tecnico pubblicitario, che era estremamente importante nel caso del progetto descritto.

Il secondo punto di partenza del progetto è stato lo sviluppo di un programma di formazione professionale, rivolto non solo agli studenti delle scuole professionali, ma anche ai laureati o semplicemente a coloro che desiderano cambiare professione o svolgere una professione affine a quella attuale, in particolare quella di elettricista.

Gli specialisti selezionati delle istituzioni partner si sono incontrati inizialmente online a causa della pandemia e poi di persona per lavorare al programma di formazione professionale e, nell’occasione, per scambiare esperienze nel campo della formazione professionale, dello sviluppo del programma di formazione, dell’organizzazione della formazione professionale, dell’organizzazione dell’apprendistato e delle normative derivanti dal diritto delle singole società professionali.

Possiamo affermare con certezza che il progetto è stato una sorta di viaggio di formazione professionale nelle aree indicate, un modo per creare un prodotto educativo con un obiettivo chiaro e una conoscenza universale per la ricerca di lavoro in diverse parti dell’UE.

Gli incontri in luoghi di produzione musicale e di film professionali sono stati estremamente fruttuosi. I partecipanti al progetto hanno avuto l’opportunità di partecipare a un workshop sul suono nel cinema grazie alla collaborazione con la Scuola di Cinema di Lodz. Bodgan Klat, che ha curato la colonna sonora di decine di lungometraggi e documentari, ha tenuto una lezione di un giorno.

Per sei ore di lezione i partecipanti hanno avuto l’opportunità di osservare e imparare a utilizzare programmi informatici per la sonorizzazione di film. Presso l’Art Kombinat, che gestisce il palcoscenico di Monopolis a Łódź, i partecipanti hanno imparato a costruire e collegare un impianto audio. A Torino, invece, abbiamo visitato la mostra di Vivien Meyer, che ha lavorato in modo insolito con la luce nelle sue istantanee delle grandi città americane, e abbiamo avuto l’opportunità di visitare lo studio musicale professionale MusciLab, che fa parte di una scuola di musica che si concentra anche sulla formazione professionale dei futuri ingegneri del suono e tecnici del suono dei concerti.

I partecipanti al progetto sono rimasti molto colpiti dai workshop e dalla visita al Museo della cinematografia tedesca di Berlino. Grazie a questa visita, abbiamo potuto completare le attività e gli incontri precedenti. A Berlino abbiamo potuto visitare uno studio televisivo e apprendere la disposizione della luce in studio, vedere i modelli dell’impianto di illuminazione che sarebbe stato utilizzato per creare opere dell’espressionismo tedesco, vedere i sistemi di sonorizzazione dello studio televisivo e vedere le prime cineprese per il cinema, i rubinetti e i carrelli e i primi fari utilizzati nella produzione cinematografica, che ora sono preziosi reperti.

La somma delle esperienze acquisite ha contribuito allo sviluppo di un programma di formazione, alla preparazione di un manuale per formatori per la formazione professionale sotto forma di corsi e allo sviluppo di un progetto di formazione professionale incentrato sulla creazione di podcast educativi.

Vale la pena di citare le parole dei partecipanti al corso di pilotaggio di Torino:

Il viaggio a Torino mi ha insegnato molto. Non parlo solo del fatto che è stata un’esperienza straordinaria in sé. Anche la strada che abbiamo dovuto percorrere per arrivarci è stata un’avventura educativa. Si potevano notare le differenze tra il clima polacco e quello italiano, il terreno, l’architettura. Ho visto un po’ di mondo.

I workshop, che facevano parte del progetto “Light and Sound”, ci hanno permesso di conoscere come si elaborano le colonne sonore, si registrano i suoni e le attrezzature necessarie per farlo. Vale la pena menzionare anche le persone che abbiamo incontrato lì. Dopo tutto, non capita tutti i giorni di avere l’opportunità di parlare con persone provenienti da diversi Paesi europei.

Oltre ai laboratori, la città era straordinaria. Le attrazioni, i monumenti, il centro storico: non tutto può essere descritto a parole. Mi ha colpito soprattutto la stazione ferroviaria di Torino Porta Nuova.

Sono tornata in Polonia più ricca sia di conoscenze che di nuove conoscenze ed esperienze. Potremmo continuare a lungo, ma per riassumere: ne è valsa la pena. Inoltre, non è stato certo l’ultimo viaggio di questo tipo. Non vedo l’ora che arrivi il prossimo.

Queste sono solo alcune delle differenze tecniche che possono emergere tra music producer e beatmaker nell’approccio alla strumentazione software disponibile. Tuttavia, è importante notare che non esistono regole rigide e molti professionisti della produzione musicale possono combinare elementi di entrambi gli approcci a seconda delle loro esigenze creative. È importante sottolineare che i ruoli possono sovrapporsi e che molti professionisti possono svolgere entrambe le funzioni a seconda del progetto e delle loro co

light and sound project al musiclab di torino
Light and Sound Project

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